lunedì 24 luglio 2017

LE PROPRIETÀ COSMETICHE DEL FICO D'INDIA

Antiacne, idratante, cicatrizzante: ecco alcune delle meravigliose proprietà cosmetiche del fico d’india!
L’Opuntia ficus indica, questo il nome botanico, è una pianta succulenta, appartenente alla famiglia delle Cactaceae, piante xerofite adattate a vivere in ambienti aridi e ad accumulare acqua all’interno di tessuti succulenti (parenchimi acquiferi).
Di origine messicana, questa pianta venne introdotta in Europa nel 1500; ben adattata al clima Mediterraneo, in Italia la si trova soprattutto in Sicilia (cultivar gialla, rossa e bianca).
La peculiarità del fico d’India sta nell’avere il fusto formato dall’unione di tante “pale” o “cladodi” che si raggruppano in ramificazioni.
In America Meridionale e soprattutto in Messico, i cladodi sono mangiati tali e quali o a fette, previa la rimozione delle spine; da noi si mangiano soprattutto i frutti che sono fonte di Glucosio e Fruttosio liberi, Vitamina C (40 mg/100 g), Potassio (217 mg/100 g), Calcio(15-33 mg/100 g), Fosforo (13-28 mg/100 g).

All’Università di Catania hanno studiato le proprietà cosmetiche del fico d’India.


L’estratto dei fiori è ricco di isoramnetina, molecola appartenente al gruppo dei flavonoidi (polifenoli) che ha mostrato proprietà antiacne e antiandrogeniche. Infatti l’isoramnetina è un inibitore dell’enzima 5-alfa-reduttasi che converte il testosterone in diidrotestosterone (DHT). Questa molecola è coinvolta nella produzione di sebo e nella stimolazione del follicolo pilifero.
L’eccesso di diidrotestosterone è implicato nell’insorgenza di acne, calvizie androgenetica, irsutismo.


Un gruppo di ricerca condotto dalla Dott.ssa Lanzetta, direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche Università di Napoli Federico II, ha seguito la caratterizzazione delle mucillagini ricavate dalla spremitura dei cladodi con metodi fisici e senza l’utilizzo di solventi.
Uno dei suoi componenti è l’acido piscidico molecola dalle spiccate proprietà cicatrizzanti: esperimenti su colture cellulari hanno mostrato come la cicatrizzazione sia maggiore in presenza di mucillagini e la cicatrizzazione di migliore qualità.

Gli zuccheri presenti nelle mucillagini mostrano una notevole capacità idratante e non da meno è la proprietà antiossidante che contrasta lo stress ossidativo indotto dai raggi UVA.

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